Perché così tanti bambini abbandonati e così poche famiglie accoglienti? E ancora: perché non si riescono a rimuovere gli ostacoli che spaventano i potenziali genitori adottivi? Tutto ciò che non hai mai osato chiedere riguardo alle adozioni potrà trovare risposta.
Amici dei Bambini, infatti, rinnova il tradizionale appuntamento con l’Open Day dedicato all’Adozione Internazionale: giunto alla sua quinta edizione, anche quest’anno si svolgerà nelle varie sedi Ai.Bi. in Italia. Sarà un momento di confronto e dibattito tra i principali “attori” dell’adozione internazionale: famiglie adottive, coppie in attesa e ragazzi adottati.
L’appuntamento è per giovedì 6 luglio 2017 alle 18.45 nella sede di Ai.Bi. Salerno, in Via Bastioni 4 c/o la Caritas Diocesana. Il tema centrale è “Famiglie perché non ci credete più? Insieme per rilanciare le adozioni internazionali” (scarica locandina).
L’Open day 2017 nasce da chiare e indiscutibili premesse e “impellenze”: in un mondo che attualmente conta 140 milioni di minori orfani solo a causa dell’AIDS (Rapporto Unicef 2016) l’accoglienza di un bambino abbandonato è sempre più una necessità. Ogni anno sono circa 5 milioni i bambini abbandonati mentre calano drasticamente le adozioni. In Italia, sono oltre 5 milioni e 430mila le coppie sposate eterosessuali senza figli eppure ogni anno sono circa 500 le coppie che si allontanano dall’idea di adottare un minore. E’ dunque evidente che si assiste ad una vera e propria fuga delle famiglie dall’adozione internazionale quale conseguenza del grave disinteresse dei governi che, in questi ultimi 3 anni, hanno lasciato l’adozione internazionale abbandonata a se stessa; di campagne mediatiche diffamatorie con il prevalere di una cultura negativa dell’adozione internazionale; di iter adottivi troppo lunghi e difficili e fallimenti adottivi utilizzati come deterrente, sebbene i dati ci dicano che riguardano il 3% delle adozioni. Il silenzio assoluto e assordante delle istituzioni e l’isolamento ha buttato nello sconforto famiglie, coppie adottive, coppie in attesa ed enti che ora, invece, potranno tornare ad avere risposte. Proprio a loro, dunque, sarà dato spazio per confrontarsi, discutere e trovare insieme soluzioni alla crisi delle adozioni internazionali degli ultimi tre anni.
“Bisogna intervenire per salvare l’adozione internazionale” – dice Marco Griffini, presidente di Ai.Bi. Amici dei Bambini – “prima che sia troppo tardi. Urge un cambiamento culturale e una riforma delle adozioni internazionali fatta dalle famiglie per le famiglie: iter più brevi, aiuti alle famiglie, riduzione del numero degli enti e dei costi e gratuità, abolizione dei viaggi multipli e vacanze pre-adottive”. Questo è l’obiettivo che Ai.Bi si pone aprendo le strutture di Amici dei Bambini sul tutto il territorio italiano.
Un “porta aperte” per tutti coloro che desiderano aprire le porte della propria casa a un bambino abbandonato e trovare insieme soluzioni alla crisi delle adozioni internazionali degli ultimi tre anni. “Il rilancio delle adozioni internazionali parte dalla famiglia – conclude Griffini – con le famiglie perché l’adozione è una cosa meravigliosa e adottare è ancora possibile!”.
Ecco, di seguito, l’elenco delle sedi Ai.Bi in Campania:
Sede di Salerno
Via Bastioni, 4 C/O Arcidiocesi Salerno-Campagna-Acerno – SALERNO
Da Lunedì a Venerdì 9.00-13.00
Tel 089.225779 – 366.3573590
Mail salerno@aibi.it
Sito www.aibi.it
Punto informativo di S. Maria Capua Vetere (CE)
Via Galatina 126 C/O Centro Famiglia Arcidiocesi di Capua – S. MARIA CAPUA VETERE (CE)
Lun-Merc 16.00-18.00
Tel 366.3573590
Mail salerno@aibi.it
Sito www.aibi.it
Spazio Famiglia di Castellammare di Stabia (NA)
Via Amato, 27 C/O Idee Nuove Advertising & Consulting – CASTELLAMMARE DI STABIA (NA)
Gio-Ven 18.00-20.00
Tel 331.6007388
Sito www.aibi.it